Alleanza Reti per lo sviluppo delle Comunità Educanti
Alleanza Reti per lo sviluppo delle Comunità Educanti
INSIEME PER LA COMUNITÀ
A.R.C.E. è la nuova alleanza di organizzazioni nazionali per la promozione delle comunità educanti: per la collaborazione intergenerazionale e per il contrasto alla povertà educativa.

Promuove il valore sociale e culturale della cittadinanza attiva e delle reti di collaborazione

Sostiene l'impegno di tutti gli attori della comunità in favore delle nuove generazioni
Contribuisce al contrasto alla povertà e all'emergenza educativa
ORGANIZZAZIONI ADERENTI
Scopri le organizzazioni nazionali che hanno siglato l'Alleanza
per la promozione delle Comunità educanti.
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L’Associazione italiana biblioteche è l’associazione nazionale riconosciuta che rappresenta le biblioteche e, ai sensi della legge 4/2013, la professione di bibliotecario in Italia. AIB opera su base volontaria e personale per la qualificazione e l’aggiornamento continuo dei bibliotecari, per lo sviluppo delle biblioteche come servizio fondamentale nella società dell’informazione, per la diffusione e il coordinamento dei servizi bibliotecari, per la promozione della lettura e dell’accesso ai saperi, per lo sviluppo di moderni strumenti professionali su tutto ciò che riguarda le biblioteche e i servizi informativi in ambiente digitale, per la valorizzazione delle professionalità impegnate nel settore, per la cooperazione interbibliotecaria e interistituzionale. Cura l’aggiornamento continuo dei bibliotecari ed è presente nell’elenco MiSE delle associazioni non ordinistiche autorizzate a rilasciare attestazione e attestato di qualificazione professionale ai suoi iscritti.
L’AIB attraverso la sua attività, i percorsi formativi e l’adesione a diversi progetti e dichiarazioni promuove il ruolo delle biblioteche come luogo fisico e digitale di accesso all’informazione e di crescita culturale e sociale di tutti gli individui di qualsiasi età. Le bibliotecarie e i bibliotecari contrastano la povertà educativa occupandosi di inclusività e giustizia sociale, lavorando con le loro comunità locali, fornendo servizi, programmi e risorse che riflettono i bisogni specifici di quelle comunità, con l’ascolto e l’impegno verso tali bisogni. Bibliotecarie e bibliotecari possono costruire, grazie anche al sostegno e all’impegno dell’AIB, programmi per incontrare i bisogni delle ragazze, dei ragazzi e delle loro famiglie sostenendo e rimuovendo le barriere rappresentate da circostanze socio-economiche, cultura, privilegi, linguaggio, identità digenere, orientamento sessuale, abilità e altre condizioni per tutte la fasce d’età, dagli appena nati agli adolescenti.
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Il Coordinamento CARE è un Ente del Terzo Settore che supporta e promuove l’associazionismo familiare adottivo o affidatario, sostiene le famiglie adottive e affidatarie e tutela i diritti delle bambine e dei bambini in stato di abbandono o provenienti da famiglie in difficoltà.
Il Coordinamento CARE si è costituito in Associazione il 15 ottobre 2011 a Roma, ma è operativo fin dal 2009 e si configura come una associazione di secondo livello, in cui i soci sono le associazioni familiari. Attualmente ne fanno parte 38.
L’attività di advocacy istituzionale esercitata dal Coordinamento CARE promuove e indirizza politiche, programmi, pratiche e allocazioni di risorse a beneficio e sostegno dell’attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.Il Coordinamento CARE si adopera particolarmente sui temi dell’inclusione, con specifica attenzione agli alunni adottati, in affido e nelle strutture dei sistemi di protezione. A tal fine attiva processi di rete tra istituzioni (nazionali e regionali), associazioni familiari e scuole degli specifici territori. Attraverso la presenza nei tavoli di confronto, la produzione di linee guida operative, l’attivazione di prassi formative e lo sviluppo di meccanismi attraverso cui sviluppare il dialogo-scuola famiglia ha contribuito e contribuisce attivamente alla crescita di una diffusa consapevolezza di quanto l’inclusione passi attraverso la costruzione di un tessuto sociale accogliente perché informato e attento: tendere a una progressiva trasformazione sociale per quel che riguarda i diritti dei bambini e degli adolescenti. Il CARE promuove un continuativo confronto tra i protagonisti: rappresentanti delle istituzioni, insegnanti, genitori, operatori delle comunità, alunni e studenti. Produce anche materiali aggiornati dedicati a insegnanti e genitori. Effetto collaterale ma non meno importante è lo sviluppo del confronto con altri soggetti del terzo settore coinvolti nel lavoro sulla scuola e sulle comunità educanti.
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L’Associazione fondata da Gianni Rodari e Marisa Musu, ispirandosi ai valori di laicità, democrazia, libertà e uguaglianza della Costituzione Repubblicana, ha per scopo la realizzazione di attività volte all’elaborazione, promozione, realizzazione di progetti di utilità sociale, anche mediante il collegamento e coordinamento dei propri associati, volti in particolare a promuovere nella famiglia, nella scuola e nella società il pieno diritto delle bambine e dei bambini, delle adolescenti e degli adolescenti ad essere considerati persona, a crescere in piena autonomia, salute e dignità. L’Associazione si impegna, inoltre, a favorire l’affermazione di una nuova cultura dell’infanzia e dell’infanzia.
Il CGD Nazionale è tra le Associazione accreditate al Ministero dell’Istruzione; è Ente di formazione, accreditato con DM, per il personale della scuola; Membro del gruppo di lavoro per la Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza ( Gruppo CRC); Membro del PIDIDA (UNICEF/Coordinamento per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza); membro del network nazionale Alleanza per l’Infanzia, è presente inoltre, con propri rappresentanti, nelle Commissioni di Revisione cinematografica del Ministero dei Beni Culturali, nel Comitato Media e Minori (MISE), nel Consiglio Nazionale degli Utenti (AGCOM), nel Forum Nazionale Genitori della scuola (Fonags)
e nei Forum Regionali Genitori della scuola (Forags).Il CDG contribuisce allo sviluppo della comunità educante realizzando attività e iniziative per approfondire e allargare la conoscenza del fenomeno della violenza all’infanzia e all’adolescenza in tutti i suoi aspetti, e su esso intervenire, ricercando la collaborazione di altri enti, associazioni, istituzioni ed esperti; inoltre promuove e valorizza il diritto alla salute delle bambine e dei bambini, delle adolescenti e degli adolescenti, intesa come stato di benessere psicofisico e sociale, realizzando iniziative di ricerca e di studio e attività di educazione alla salute.
A tal fine, il CGD si impegna a favorire la sensibilizzazione e l’informazione nella famiglia, nella scuola, nelle strutture sociosanitarie, tra gli operatori e le associazioni, rivolgendo particolare attenzione alla dimensione della sessualità, intesa come conoscenza di sé e del proprio corpo, rispetto della differenza e accettazione dell’altro; rivolgendo particolare attenzione alla condizione psicologica, educativa, sanitaria e scolastica dei bambini immigrati o appartenenti ad altre minoranze, promovendo iniziative che favoriscano la nascita di una società multiculturale che integri senza omologare o assimilare; impegnandosi per promuovere iniziative ed interventi su realtà territoriali svantaggiate, dove vivono bambini/e e ragazzi/e a rischio di emarginazione sociale, a causa dell’incremento di una povertà educativa che li priva della possibilità di apprendere, sperimentare, sviluppare capacità, talenti ed aspirazioni.
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FederTrek è un ente del Terzo Settore, tra i primi registrati al nuovo RUNTS, caratterizzata da una struttura federale, composta da associazioni senza scopo di lucro. Le Associazioni affiliate sono il cuore pulsante di FederTrek, svolgono attività outdoor come escursioni, manifestazioni, corsi e altre attività di promozione sociale, sportiva e di tutela ambientale. Opera attraverso Accompagnatori volontari che prestano la loro opera nell’ambito delle Associazioni affiliate. Federtrek, svolge funzioni sociali e culturali rigeneratrici e formative collegate alle realtà ambientali del nostro territorio e delle nostre periferie metropolitane. L’intergenerazionalità in ambiti interdisciplinari, favorisce forme comunitarie ampie e trasversali, in grado di favorire l’inclusione di fasce sociali marginali e vulnerabili di giovani e adulti diversamente abili o con problematiche adattative.
Le comunità di ogni territorio rappresentano il fulcro di riferimento intorno al quale si costruiscono “percorsi di cammino” partecipato, valorizzando e potenziando i patrimoni locali per promuovere e sostenere sviluppi incentrati sulle persone e sui valori di cui ognuno è portatore. Si incoraggia la partecipazione democratica alla coesione sociale e all’accrescimento dei benefici sociali, nell’ottica di “bene comune”.
Sentiero verde, affiliata FederTrek, dalla sua nascita, ha portato avanti questa priorità e questo obiettivo svolgendo una centrale funzione sociale rivolta a bambini, giovani, adulti, famiglie, riconoscendo il valore dei percorsi condivisi, formativi/educativi, come prevenzione delle forme di povertà culturale/economica.
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Il FORUM Permanente del SOSTEGNO A DISTANZA (FORUMSAD) è un Ente del Terzo Settore costituito nel 1999 e, ad oggi, composto da 170 organizzazioni della società civile operanti nei settori della solidarietà e della cooperazione internazionale ed in molti casi, operanti anche nell’ambito di programmi nazionali di welfare, supporto a famiglie e minori, promozione dei diritti umani e della tutela ambientale. Anche grazie al proprio ruolo istituzionale presso il Consiglio Nazionale della Cooperazione allo Sviluppo (Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale) ed il Consiglio Nazionale del Terzo Settore (Ministero Lavoro e Politiche Sociali), FORUMSAD è attiva nella definizione ed implementazione delle public policies nei settori di riferimento, partecipando attivamente alla stesura di documenti governativi,
quali le recenti Linee Guida Infanzia e Adolescenza (AICS/DGCS)FORUMSAD può apportare uno specifico contributo allo sviluppo delle comunità educanti, in primis per la dimensione internazionale della propria rete che potrà consentire la promozione del protagonismo civile di minori e famiglie in un’ottica di consapevolezza profonda dei legami comunitari e dell’eusocialità. In tale direzione, il ruolo di FORUMSAD si focalizzerà anche sul raggiungimento dei sustainable developmental goal, con particolare riferimento a SDG 17 sulla Global Partnership for Development, consentendo di introdurre anche il tema della “comunità di destino”. Tutto ciò anche in vista del proprio ruolo quale vicecoordinatore del GdL Agenda 2030 presso il CNCS – MAECI e le diverse attività di networking con gli enti locali, quali la rete Enti Locali per il Sostegno a Distanza (ELSAD), laddove il SAD viene oggi declinato anche nella specificità di SAD di vicinanza.
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OMEP, Organizzazione Mondiale per l’Educazione Prescolare, è la più antica e la più grande organizzazione non governativa al mondo che, dal 1948, difende, i diritti fondamentali dei bambini dalla nascita sino agli otto anni. OMEP è attualmente presente con Comitati nazionali in oltre 70 Paesi e ha uno statuto consultivo speciale presso l’Onu e l’Unesco. Questo costituisce una via importante per la promozione dell’educazione e della cura dei bambini, dei loro diritti e del loro benessere. L’Organizzazione può, infatti, contribuire a influenzare il processo decisionale ai massimi livelli e collaborare con soggetti influenti sia all’interno che al di fuori dei principali centri decisionali sulla tematica dell’educazione prescolare e promuovere una cultura della prima infanzia e, in generale, una pedagogia del lavoro educativo e di cura.
È accertato come gli interventi di qualità nei confronti dell’infanzia abbiano ricadute positive sul benessere generale della comunità: è per questo che OMEP si impegna nel promuovere il valore educativo e sociale di azioni in favore delle bambine e dei bambini, a partire dalla prima infanzia. I contesti educativi e scolastici per i più piccoli sono i primi luoghi di relazione e socialità e in essi tutta la comunità si sperimenta in una pratica di convivenza quotidiana: comunitaria, solidale e cooperativa; l’ottica operativa del pensare e agire a favore dei bambini è essenzialmente inclusiva, intergenerazionale, di promozione delle potenzialità ed è, quindi, il fondamento del vivere democratico e della prosperità delle nostre società. OMEP intende rappresentare dei valori civili che sorgono dalla valorizzazione di quel patrimonio, spesso trascurato, che è il lavoro educativo e di cura: che sostiene in modo fondamentale la vita degli individui, a partire dalla nascita e per tutta la vita, e che permette lo sviluppo morale e culturale di una comunità.
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OPES nasce nel 1980 con l’obiettivo di rappresentare una realtà dinamica nel campo della Promozione Sociale e Sportiva.
Oggi OPES è una Rete Nazionale di Terzo Settore, che promuove ed organizza senza scopo di lucro, in collaborazione con Istituzioni ed Enti Pubblici e Privati, innumerevoli iniziative sportive, culturali, di promozione sociale, di volontariato, formative e ricreative a carattere locale, nazionale ed internazionale.
OPES organizza e promuove attività in ambito di: lavoro e formazione, rapporti internazionali ed UE, Servizio Civile Universale, Scuola e Università, responsabilità Sociale, Diritti dei Cittadini e dei Consumatori, Turismo Sociale e Sportivo e Promozione Sociale.OPES promuove la crescita delle Comunità Educanti attraverso la progettazione e la formazione indirizzata agli adulti operanti nell’area della promozione dello sport e del volontariato, a loro volta formatori, e alla popolazione generale e pediatrica. In particolare per quanto riguarda l’ambito sportivo ne favorisce la pratica ponendo lo sport quale strumento di inclusione, accoglienza e rispetto della dignità umana.
OPES favorisce azioni volte al rispetto della vita propria e altrui, al potenziamento delle capacità di espressione del proprio vissuto favorendo la crescita sociale e umana della popolazione tutta, attraverso la pratica sportiva e i corretti stili di vita dedicata a tutte le fasce di età, educando ai valori dello sport, favorendo la partecipazione delle famiglie e delle realtà territoriali in cui opera.
Valori che rispecchiano in pieno i concetti di Comunità Educante il cui sviluppo e la cui azione deve realizzarsi a favore della crescita della Persona in ogni ambito di vita e ad ogni età.